Archivio per 16 agosto 2008

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Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li sgridavano.  Gesù però disse loro: “Lasciate che i bambini vengano a me, perché di
questi è il regno dei cieli”. E dopo avere imposto loro le mani, se ne
partì.

Prendersi cura dei
bambini e preoccuparsi di loro perché di essi è il regno dei cieli.
L’amore di Gesù per i bambini ci deve far riflettere, soprattutto in
un’epoca in cui, spesso, li si trascura o li si rifiuta in molti modi. Si richiede una grande generosità soprattutto ai genitori, ma anche a
tutti noi nel nome di Cristo, perché non si tema di avere bambini, di
dedicare più tempo e di pensare di più alla loro educazione. Potrebbe
essere questo un modo di compiere ciò che piacque tanto al nostro
Signore, quando le madri gli portarono i loro bambini perché imponesse
loro le mani. Ciò implica il fatto che i bambini possano ricevere il
sacramento del battesimo molto presto e che vengano ben preparati
perché approfittino presto nella loro vita della confessione e,
soprattutto, della santa Eucaristia, mentre assimilano a poco a poco la
dottrina cristiana che viene loro insegnata perché siano in grado di
rispondere alla vocazione ricevuta da Dio. Ciò non riguarda soltanto le madri, ma deve essere compreso, grazie
all’aiuto di Cristo, da tutti i fedeli, sacerdoti e laici, così come
non ci si deve curare solo dei bambini piccoli, ma del processo di
formazione nel suo insieme: in ciò consiste il divenire simili ai
bambini, cioè il divenire più simili a Cristo.